Conosciamo da vicino il Lago d’Iseo

La passerella di Christo nel 2016 ha contribuito a rendere famoso il Lago d’Iseo sia in Italia che nel resto del mondo. Ora che i galleggianti gialli sono stati smontati da un pezzo, tuttavia, il bacino lacustre del Sebino continua a essere affascinante e a offrire una grande varietà di meraviglie che meritano di essere scoperte.

The Floating Piers

The Floating Piers era un’installazione artistica che collegava l’isola di San Paolo con Montisola alla terraferma, e in particolare alla località di Sulzano, sulla sponda bresciana dello specchio d’acqua. Grazie a questa passerella, il bacino diviso tra la provincia di Bergamo e quella di Brescia ha potuto beneficiare di una visibilità internazionale che lo ha equiparato agli altri laghi più famosi del nostro Paese, quello di Garda e quello di Como. Ecco, quindi, che il più piccolo tra i quattro più importanti laghi settentrionali (l’altro, oltre a quelli già citati, è il Lago Maggiore) è tornato a fare capolino tra gli itinerari raccomandati ai turisti.

L’avvento dei turisti stranieri

La vicinanza con l’aeroporto di Bergamo (Orio al Serio si trova ad appena mezz’ora di auto) ha avuto un ruolo decisivo nell’attirare turisti italiani e stranieri; per altro, a poco più di una decina di minuti di distanza c’è il casello dell’Autostrada Milano – Venezia di Palazzolo sull’Oglio. Ma i centri turistici nei paraggi sono davvero tanti: non solo le città di Bergamo e Brescia, ma anche la Valle Camonica, dove si trovano incisioni rupestri che sono entrate nell’elenco dei beni dell’umanità protetti dall’Unesco, per altro come le mura venete da cui è circondata Bergamo Alta. Sono candidate a ottenere questo riconoscimento di prestigio anche le torbiere della Franciacorta, terra di vino e di cantine. Ancora, vale la pena di ricordare tutti i borghi pittoreschi che si affacciano sulle rive del lago, quasi sempre collegati gli uni con gli altri da una lunga pista ciclabile che nel giro di breve tempo sarà in grado di assicurare il periplo completo del bacino.

Che cosa vedere nei pressi del Lago d’Iseo

La lista delle bellezze artistiche nei pressi del Lago d’Iseo include la Cappella del Romanino di Pisogne e l’Accademia Tadini di Lovere, ma al di là dei musei le meraviglie di queste località sono offerte dal paesaggio, tra viottoli di altri tempi e antichi palazzi signorili. Se si decide di navigare, nel corso di un tour di mezza giornata in barca a vela sul Lago d’Iseo ci si può dirigere verso la già menzionata Montisola, che è conosciuta come la più grande isola lacustre di tutto il continente europeo, di fianco all’isolotto di Loreto e a quello di San Paolo, che fungono quasi da damigelle con le loro dimensioni ridotte. Più a nord c’è, invece, il Bogn di Castro, con le sue rocce scoscese che lasciano a bocca aperta.

In gita in barca

Una gita in barca è consigliata non solo a chi ama la navigazione, ma anche a tutti coloro che non hanno mai avuto l’occasione di cimentarvisi e che però sono incuriositi da un’esperienza diversa dal solito. La barca a vela è il mezzo di trasporto migliore su cui si possa contare per andare alla scoperta delle rive del Sebino e per visitare tutti i suoi borghi più invitanti, complici i numerosi punti di attracco che permettono di raggiungere ogni destinazione con grande facilità.

Articoli consigliati