Le bellezze di Portonovo di Ancona

Tra le mete turistiche ingiustamente sottovalutate delle Marche rientra di sicuro Portonovo di Ancona, una splendida baia totalmente immersa nel Parco del Conero, in uno scenario naturale in grado di offrire uno spettacolo unico. Soggiornare in un hotel a Portonovo permette di entrare in contatto in maniera ravvicinata con questa location ricoperta dai colori verdeggianti della vegetazione, con la roccia del monte alle spalle che domina e protegge.

La Bandiera Blu che sventola su tutte le spiagge di questo territorio è solo una delle ragioni per cui vale la pena di organizzare un viaggio da queste parti, dal momento che le acque del mare locale si fanno apprezzare per la loro pulizia e per gli elevati standard di qualità che le contraddistinguono.

Per delle vacanze nelle Marche speciali, non c’è niente di più indicato di una camera in hotel a Portonovo, sia che si amino le spiagge libere, sia che si amino le spiagge attrezzate. Tutte le spiagge, in prevalenza composte da sassi e ghiaia, sono metaforicamente avvolte da una rigogliosa vegetazione grazie ai boschi vicini, in cui ci si può rilassare all’ombra godendosi una passeggiata tra i numerosi sentieri presenti: sono tutti segnalati in modo preciso, così da assicurare il miglior orientamento possibile anche a chi non conosce la zona.

Nel caso in cui si abbia il desiderio di assaporare le specialità culinarie delle Marche, inoltre, sulla costa di Portonovo sono numerosi i ristoranti che mettono a disposizione dei clienti delizie tipiche del posto, con tavoli che spesso sono addirittura apparecchiati in spiaggia. I moscioli sono il non plus ultra della bontà: si tratta delle cozze selvatiche del Conero, che vengono proposte in una grande varietà di declinazioni.

Dove andare a Portonovo

Tra i tanti punti di interesse della zona merita di essere segnalata la Torre Clementina, che risale al XVIII secolo e che è collocata proprio sulla punta della baia, in una posizione a gomito: ai tempi in cui venne costruita il suo scopo era quello di offrire una difesa adeguata rispetto agli assalti e alle invasioni compiute dai pirati, prima di trasformarsi in un luogo di accoglienza per un gran numero di poeti e di letterati. Qui ebbe modo di soggiornare, tra gli altri, il Vate Gabriele d’Annunzio.

Dopo essersi cimentati in una passeggiata fino al Lago Grande e al Lago Profondo, i due laghetti naturali della zona, ci si può incamminare in direzione della Chiesetta di Santa Maria di Portonovo, un edificio religioso millenario ideale per chi ha voglia di pace e di tranquillità, citata addirittura nella Divina Commedia da Dante Alighieri. Si tratta di una piccola oasi di pace apprezzata non solo da chi ama la spiritualità, ma anche dagli appassionati di arte, grazie al suo stile architettonico romanico. Infine, non ci si può scordare del Fortino Napoleonico, che attualmente è uno degli hotel a Portonovo, con la sua roccia bianca caratteristica del Conero.

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