La coppa piacentina DOP

Si tratta di un salume DOP a base di carne suina prodotto esclusivamente sul territorio della provincia di Piacenza, limitatamente alle aree ad altitudine non superiore ai 900 metri. Ha una forma cilindrica, lievemente assottigliata alle estremità. La consistenza è compatta e al taglio si presenta di colore rosso, inframmezzata da grazzo di colore bianco rosato.

Il profumo è particolarmente delicato. Il sapore è morbido e si affina man mano col tempo. Per la sua produzione viene utilizzata la carne ricavata dai muscoli cervicalii di suini allevati in Emilia Romagna e in Lombardia. Il peso minimo ad inizio lavorazione deve superare i 2,5 kg.

La lavorazione è quella tradizionale che prevede salatura a secco, aromatizzazione, insaccatura (fatta utilizzando il diaframma parietale del suino), asciugatura ed essicatura. Lultima fase prevista – peraltro molto importante nel determinare la qualità del prodotto – è la stagionatura che ha durata minima di 6 mesi. La pancetta piacentina ha ottenuto la DOP Denominazione d’Origine Protetta) nel 1996.

Anche se un salume simile all’attuale Coppa Piacentina DOP doveva essere prodotto già in epoca romana, la lavorazione a carattere commerciale di questo salume è sicuramente documentata a partire dal XV secolo, epoca in cui era fiorente un intenso scambio commerciale con la vicina Lombardia.

Prodotta in notevole quantità, è molto conosciuta e apprezzata nelle regioni settentrionali. La si consuma come tutti i salumi. Spesso come antipasto.

La coppa Piacentina – come tutti i salumi di questo tipo – è utilizzata soprattutto come antipasto o come secondo piatto. In genere viene tagliata a fette sottili e accompagnata dal pane o dalla polenta. Il sapore delicato lo fa apprezzare anche abbinata alle verdure grigliate e ai formaggi freschi  tipo stracchino.

Si accompagna bene ai vini locali, come Bonarda  e il Gutturnio DOC. Molto valido anche l’abbinamento con vini frizzanti tipo Lambrusco o Ortrugo dei Colli Piacentini. Conservata in frigorifero, può col tempo risultare un pò secca e difficile da affettare: in questo caso il consiglio è di ammorbidirla avvolgendola in un canovaccio di cotone pulito imbevuto di vino bianco secco.

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