Parti in Messico: ecco cosa fare a Cancun

Cancun è una delle località turistiche più gettonate del Messico e dell’America Latina. Sorge nei pressi della punta più orientale della penisola dello Yucatan e affaccia sul Mar dei Caraibi e sul Golfo del Messico.

Il territorio comunale di Cancun è suddiviso in due aree: la città vera e propria si estende parallelamente alla linea di costa, mentre la zona che ospita i resort e gli alberghi destinati ai turisti, sorge su un’isola lunga 22 chilometri. L’isola di Cancun è collegata alla terraferma da due ponti, costruiti al di sopra dei canali Nizuc e Nichupte.

Spiagge a perdita d’occhio

L’isola dirimpettaia alla città ha una strana forma che ricorda quella del numero “7”. Qui si snodano oltre venti chilometri di spiagge bianchissime, bagnate da acque cristalline e ravvivate da una moltitudine di locali, ristoranti e bar, presso le cui terrazze è piacevole sorseggiare un cocktail e osservare un incantevole tramonto.

Cancun è una delle località turistiche più amate dai Messicani, ma anche dagli Americani e dagli Europei, a causa della qualità dell’offerta turistica e della bellezza delle sue immense spiagge, sempre pulite e incantevoli, malgrado il grande afflusso di bagnanti. Quello che un tempo era un villaggio di pescatori, oggi si presenta agli occhi dei visitatori come una delle località più attrezzate al mondo per una vacanza al mare.

Il miglior modo per muoversi in città, ma anche tra una spiaggia e l’altra è avere a disposizione un mezzo proprio in loco. Si può optare per il noleggio auto nell’aeroporto di Cancun, in modo da avere una vettura subito pronta una volta atterrati.

Le strade di Cancun sono ornate da un’infinita varietà di piante esotiche ed endemiche, come i cosiddetti flamboyant o alberi del fuoco, che puntellano strade, piazze e marciapiedi e il cui nome è dovuto alla particolarissima colorazione rosso-arancio dei suoi fiori.

Cancun non è apprezzata soltanto da chi cerca spiagge e relax, ma è perfetta anche per gli sportivi, grazie ai cinque enormi campi da golf e, soprattutto, alla meravigliosa barriera corallina, che attira migliaia di immersionisti e amanti dello snorkeling.

Le spiagge più belle? Playa Delfines, Playa Chac Mool, Playa Caracol e molte altre.

Storia e natura di Cancun

Chi ama la natura, il mare e la storia e non vuole lasciarsi sfuggire una delle visite più emozionanti della zona, deve assolutamente raggiungere il Parco Naturale di Xcaret, una fantastica area nella quale è possibile praticare escursioni nella foresta, bagnarsi nelle calette nascoste della costa adiacente, osservare gli animali e le piante tropicali protetti nelle apposite strutture e visitare alcuni resti dell’antichissima cultura Maya, il cui centro vitale era la penisola dello Yucatan.

Cancun costituisce l’accesso privilegiato all’universo Maya, che si estendeva fino nelle più inaccessibili località dell’entroterra messicano. Cancun è la finestra moderna sui misteri di un popolo che ha vissuto in queste zone per oltre tremila anni. Alcune vestigia lasciate da questa straordinaria popolazione sorgono proprio nel centro di Cancun, come nel caso del sito di El Rey.

L’area archeologica è nota ai più come il “cortile dei giochi” dei Maya. L’abitato conobbe il suo massimo splendore nel periodo compreso fra il 1250 ed il 1600 d.C.

Il sito offre un affascinante spaccato delle città Maya, con piazze circondate da alti edifici e piattaforme sopraelevate collegate da un percorso lungo oltre 200 metri. Il nome El Rey fu scelto in seguito alla scoperta di una deposizione regale, all’interno della quale c’era uno scheletro attribuito ad un sovrano.

Nel punto più alto della città, sorge Yamil Lu’um, un altro sito archeologico caratterizzato dalla presenza di due templi, forse impiegati come fari o torri di avvistamento.

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